L’ingegneria strutturale si esprime attraverso la progettazione e la realizzazione di grattacieli moderni. Quest’ultima ha subito una forte evoluzione nel tempo, soprattutto per quanto concerne le analisi dei materiali, l’aerodinamica delle costruzioni e l’ingegneria del vento.

L’ingegneria strutturale inizialmente è stata sviluppata in corrispondenza di due contesti:

• Quando le città hanno smesso di allargarsi, cercando di ricreare spazi verticali piuttosto che orizzontali
• Quando si è iniziato ad utilizzare l’acciaio come materiali di costruzione

Quando è diventato noto il fatto che la tradizionale muratura non avrebbe retto nella costruzione di edifici di maggiore altezza, per l’eccessivo spessore e gli elevati carichi da sostenere, l’acciaio ha permesso di trovare un’efficace soluzione. Ciò ha favorito allo stesso tempo la possibilità di creare spazi luminosi, permettendo soluzioni architettoniche più creative nella distribuzione degli spazi e lasciando al sostentamento dei carichi solo la parte lavorante a telaio.

Inoltre, si tratta di un materiale fortemente duttile, capace di dissipare energia durante le oscillazioni da forze orizzontali, come in caso di terremoti o vento forte. Con questa caratteristica ha giocato un ruolo essenziale nelle strutture edili negli ultimi 100 anni e ha consentito la nascita di grattacieli sempre più alti.

Oggi chi si occupa della progettazione di un grattacielo fa in modo di creare strutture con un’alta efficienza energetica, mirando al contenimento dei consumi e includendo nel progetto risorse di energia rinnovabile, ad impatto zero.

Progettare immobili di questo genere richiede di considerare l’intero ciclo di vita delle strutture. Si tratta di considerare l’approvvigionamento, il trasporto, la costruzione ed infine la manutenzione di tutte le sue componenti. Anche l’utilizzo delle materie prime deve essere equilibrato con le capacità di rigenerazione dello stesso edificio, riducendo al minimo l’impatto ambientale.

Scegliendo una serie di strategie progettuali legate proprio ai materiali utilizzati e alla loro possibilità di utilizzo è possibile rispettare alti standard di sostenibilità e di rispetto per l’ambiente. In questo contesto oggi troviamo soluzioni progettuali chiamate grattacieli a impianto zero, in grado di autosostenersi dal punto di vista energetico. Oppure vengono proposte soluzioni come il Bosco Verticale a Milano in cui vengono unite sostenibilità e ambiente in forma diretta, integrando il verde direttamente nelle pareti.

I grattacieli una volta rappresentavano la parte meno gradevole di una città, mentre oggi stanno diventando il simbolo di un nuovo approccio green all’urbanizzazione.

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